Il computer e il CNC
Ci sono aeromodellisti che basandosi su qualche scarabocchio su un pezzo di carta, e a volte neppure quello, creano capolavori incredibili. A questi geni della manualità va fatto tanto di cappello, io non saprò mai eguagliare questi fuoriclasse.
Alla mia manualità, che ritengo media, ho sempre sopperito con la progettualità. Agli inizi con matita e tecnigrafo, incollando le fotocopie dei progetti sulle tavolette e ritagliandole con il traforo, poi, essendo grafico di professione, ho iniziato ad usare il computer, e mi si è aperto un mondo. Il computer consente di progettare velocemente, di simulare il funzionamento dei movimenti, di generare profili alari, di “ricalcare” trittici portandoli facilmente alla scala desiderata... il tutto con la possibilità di modificare e rifare all’infinito il progetto fino a quando non si è soddisfatti. Se poi vogliamo esagerare si possono anche generare oggetti tridimensionali con la possibilità di “toccare con mano”, o quasi, il progetto. Ho iniziato a usare il computer a fine anni ’80, allora stampavo i miei progetti e, sempre incollandoli sulle tavolette, ritagliavo centine e ordinate con il traforo elettrico. Era già un grande passo avanti. Verso la metà degli anni ’90 ho acquistato il primo pantografo in scatola di montaggio (circa 3 milioni di lire), e da allora ho progettato con sempre meno limiti di complessità, tanto a tagliare i pezzi ci pensava il pantografo. Un paio di anni fa ho acquistato un nuovo modello di pantografo ancora più preciso e performante.



Oggi sempre più modellisti usano macchine CNC, alcuni le acquistano o addirittura se le costruiscono, altri si appoggiano ha chi le ha, l’uso di tali macchine è comunque divenuto abbastanza comune e non ritengo quindi di dover approfondire più di tanto l’argomento che è comunque ampiamente trattato in internet.
Per i profani posso dire che le macchine CNC che ci interessano possono essere principalmente di 3 tipi:
1) FRESE o PANTOGRAFI, che utilizzano una fresa per modellare o tagliare materiali vari come legno, compensati, vetroresina, laminati plastici e alluminio. Con le frese è anche possibile modellare oggetti tridimensionali come eliche ed altro.
2) TAGLIO LASER, ce ne sono per legno, che vengono utilizzati anche per molti kit, e per metallo, in grado di tagliare anche lamiere di 20 mm o più. Io utilizzo spesso questi ultimi, appoggiandomi a un centro di taglio, per tagliare particolari in lamierino inox.
3) TAGLIO ALL’ACQUA, che utilizzano un sottilissimo getto di acqua ad altissima pressione per tagliare metalli, pietra, legno... praticamente tutto.
Va comunque tenuto presente che l’utilizzo di macchine CNC non può prescindere dal saper progettare con il computer, il mio consiglio quindi è quello di imparare, prima di acquistare una macchina, a utilizzare un programma di disegno tipo Autocad o similare, io utilizzo Illustrator della Adobe perché lo uso quotidianamente per lavoro e lo conosco molto bene.
In ogni caso l’utilizzo del computer e delle macchine CNC mi ha consentito di realizzare tutte le mie migliori riproduzioni con velocità e grandissima soddisfazione.